Cipolline borettane caramellate in agrogolce

 E tornando ancora alle ricette in agrodolce, eccovi una vera leccornia: le cipolline borettane. Prodotto tipico di Borotto, una cittadina in provincia di Reggio Emilia, trovano il loro posto sulla tavola per mezzo di questa ricetta. La loro dolcezza naturale unita alla lavorazione in agrodolce rende il piatto oltre che buono, sicuramente adatto anche ad una cena sofisticata.

  • 500 gr cipolle borettane;
  • 40 gr burro;
  • 2 foglie di alloro;
  • 2 o 3  chiodi di garofano;
  • aceto di vino bianco o di mele;
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna;
  • acqua o brodo vegetale; 
  • sale marino;

Pulire le cipolline eliminando la parte più esterna e sistemarle in una pentola, coprire d’acqua fredda e portare a bollore. Scolare dopo qualche minuto e tenere da parte.
In una larga padella sciogliere il burro, aggiungere lo zucchero e appena si sarà sciolto aggiungere pure le cipolline in un solo strato, l’alloro e i chiodi di garofano, facendo rosolare per 2 minuti. Versare l'aceto e fare sfumare quindi versare 150 ml di acqua già calda o brodo vegetale, lo zucchero, coprire e fare cuocere per circa 15 minuti, rigirandole a metà cottura e, se sono asciugate,
aggiungendo altro brodo.
Al termine della cottura togliere il coperchio, assaggiare per regolare di sale, alzare il fuoco e ultimare  la cottura facendo caramellare il sughetto.
Servire freddo come contorno o antipasto o per accompagnare formaggi e affettati.
P.S. per un sapore più ricco si può usare l'aceto balsamico, meglio se d'annata.

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