Crauti bianchi al tegame

Oggi vi propongo di preparare i crauti al tegame. Avevamo già incontrato il cavolo cappuccio e ci eravamo accostati al suo sapore, a crudo per l'insalata con cipolla e carote e a cotto per il risotto con cavolo e speak. La preparazione di oggi ci porta a conoscere il gusto dei cosiddetti crauti, tipico piatto della cucina germanica e nordica in generale.
Il cavolo, crudo o nella forma fermentata, è secondo gli esperti uno dei cibi più sani che esista. Il consumo di crauti è consigliato alle persone sane, ai malati e a coloro che seguono una dieta.
Tutti possono mangiare crauti. Il consumo regolare può aiutare a prevenire l'infarto, stati depressivi, ictus e molte altre malattie della civilizzazione. In modo particolare si consiglia il consumo frequente di crauti ai diabetici.
  • mezzo cavolo cappuccio bianco;
  • un mazzetto di odori; rosmarino, alloro, salvia, pezzemolo;
  • 1 spicchio d'aglio;
  • aromi in polvere: curcuma, chiodi di garofano, cumino, curry, pepe,
  • 1 bicchiere di vino bianco;
  • mezzo bicchiere di aceto bianco ;
  • 100 gr di marmellata chiara: di fichi, mela, cotogna, albicocca...
  • sale marino e pepe bianco appena macinato;
  • 1 peperoncino fresco;
  • olio extravergine d'oliva;
  • 50 gr di zucchero;
  • 1 cipolla bianca dolce;
  • 100 gr di grasso di pollo o di anatra, già sciolto in forma di olio;
Pulire il cavolo togliendo le foglie esterne, lavare e, dopo averlo diviso a metà, affettare in modo sottilissimo. Sistemare in una ciotola da insalata, salare e pepare, quindi aggiungere lo zucchero, il vino, l'aceto e un sacchettino di contenente tutti gli aromi preparati siano quelli in polvere che quelli interi e a foglia. Mescolare bene, coprire con un piatto e sistemare in frigo per 48 ore mescolando 2 o 3 volte al giorno. Trascorso questo tempo, scaldare in un tegame il grasso d'anatra e rosolare brevemente la cipolla affettata finemente, quindi versarvi tutto il contenuto della ciotola e continuare a rosolare a fuoco moderato per circa 30/35 minuti, aggiungendo qualche mestolo di acqua se dovesse asciugare troppo. Togliere il sacchettino con gli aromi e aggiungere la marmellata continuando la cottura, sempre a fuoco moderato, fino a glassatura dei crauti che dovranno risultare ben asciutti e perfettamente lucidi. Servire sia freddi che tiepidi in accompagnamento di carni, selvaggina, arrosti....
Si conservano bene in frigo, in un contenitore di vetro, fino a 2 settimane. 

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