Ricetta siciliana: amarena sciroppata al sole


E come ogni anno eccomi alle prese con le mie amarene, mie perchè del mio orto e, come fa ancora la mia mamma, anch'io mi cimento nell'opera. E' quasi una missione da svolgere ogni anno cominciando dalla raccolta. Da piccola era il completamento di una meravigliosa gita sulle montagne di Giacalone o di San Giuseppe Jato vicine al mio paese e tornavamo felici giù dai monti con i panieri pieni di amarene e susine...poi

immancabile la spesa nella masseria della zia, con il caciocavallo stagionato e la caciotta fresca, le uova appena deposte (ero io stessa che andavo a raccoglierle nel pollaio, non prima di essermi fermata a guardare i maialini e i conigli) e poi i fichi secchi, l'estratto di pomodoro, il vino vecchio della cantina vicina...bei tempi che furono e oggi ripassare con voi questi ricordi è come rivedere un bel film dove io stesso facevo l'attrice!



  • amarene biologiche freschissime;
  • kg: 1 di zucchero per ogni kg: di frutta pulita;
  • contenitore di vetro grande;
  • garze di cotone ed elastico per fermare;
La ricetta è molto semplice ma richiede un po' di pazienza nel portare a termine il lavoro che si concluderà dopo 40 giorni di esposizione solare del contenitore in luogo soleggiato e all'esterno e in luogo riparato per la notte, ma non all'interno. Si dovrà evitare che il classico temporale estivo possa schizzare acqua all'interno e usare un cucchiaio d'acciaio per mescolare se necessario, sempre ben pulito ma soprattutto asciutto. 

Pesare il contenitore di vetro dove dobbiamo mettere la frutta pulita, quindi pulire le amarene togliendo i piccioli e denocciolare con l'aiuto di un piccolo coltellino o l'apposito attrezzo e versarle nel contenitore con tutto il liquido che intanto si è formato, pesare il tutto e, togliendo il peso del contenitore, calcolate il peso dello zucchero che vi serve che sarà di pari peso della frutta e versare dentro, non mescolare, coprire con la garza, fermare con l'elastico per evitare l'ingresso a moscerini e quant'altro e sistemare il contenitore in posizione ben soleggiata.

Il contenitore non va abbandonato a se stesso ma va spostato ulteriormente insieme al movimento del sole. Starà fuori anche nelle giornate un po' ombrose, l'importante che non si bagni se dovesse piovere. Potrebbe necessitare di una mescolata dopo il 3° o 4° giorno, ma se avete approfittato di giornate focose di sole, molto sicuramente lo zucchero si scioglierà tutto i primi giorni. Trascorsi i fatidici 40 giorni sistemare il liquido filtrato nelle bottigliette e l'amarena nei barattoli da conserva, riponendo i barattoli in luogo fresco ma non in frigo. 

Potete usarla nelle crostate, sul gelato, nelle bibite o sui vostri dolci preferiti, mentre il succo è un ottimo top per affogare il gelato, oppure un'ottima bibita se diluito con acqua gasata e cubetti di ghiaccio (versateci dentro pure un cucchiaio di amarene!).
N.B. se volete potete aggiungere 200 ml di alcool alimentare a 600 ml di succo e 200 ml di acqua precedentemente bollita e fredda per ottenere un ottimo liquore tipo cherry.

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