In questo periodo un pò travagliato per tutti volevo fare qualcosa che attirasse l' attenzione e che stupisse i miei cari per la sua bontà. Niente di meglio dunque che stravolgere gli schemi e distrarli con una ricetta gustosa in cui le mele prendono il posto delle melanzane. Lo so, siete rimaste di stucco, ma vi giuro che non è l'invenzione del giorno ma una ricetta siciliana vera e propria, forse poco nota ma molto delicata e apprezzata dai conoscitori. Vi consiglio di provarla.
Lavare in acqua corrente i capperi per dissalare e metteteli a scolare, tagliare a pezzi grossolani le olive verdi. Pulire e tagliare le coste di sedano, affettare le cipolle, sbucciare e tagliare a cubetti non troppo piccoli le mele e ponetele in un recipiente pieno d’acqua acidulata con il succo di limone.
A questo punto ci sono due modi per proseguire la ricetta: usare la mela direttamente a crudo oppure friggere fino a donare una leggera doratura. In entrambi i casi la caponata mantiene un gusto spettacolare.
Intanto fare appassire la cipolla affettata in un tegame con due cucchiai di olio, aggiungere le olive, i capperi e il sedano e cuocete il tutto a fuoco molto basso per circa 10 minuti, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua calda quindi condire con 2 cucchiai di aceto e uno di zucchero. Mescolare per fare evaporare l'aceto e regolare di sale e pepe.
Togliere i cubetti di mela dall'acqua, scolare bene e unire alla salsa (oppure unire le mele già fritte in precedenza), aggiungere l'uva passa e i pinoli e lasciare cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, rimescolando spesso con un cucchiaio di legno, fin quando le mele avranno cambiato colore e saranno morbide. Le mele devono rimanere un po croccanti e devono essere cotte poco per mantenere la consistenza. Servire freddo, meglio se il giorno dopo.
N.B. La caponata può essere sia bianca, come l'ho preparata io, oppure con il pomodoro aggiungendo il pelato spezzettato o la passata durante la preparazione della salsa.
- 3 grosse mele verdi smith oppure golden;
- 100 gr di olive verdi, denocciolate;
- 100 gr di capperi sotto sale;
- 150 gr di coste di sedano (il cuore possibilmente);
- 2 cipolle bianche;
- olio extravergine di oliva;
- aceto e zucchero;
- 1 cucchiaio di uva passa;
- 1 cucchiaio di pinoli;
- 1 limone;
- sale e pepe nero o peperoncino.
Lavare in acqua corrente i capperi per dissalare e metteteli a scolare, tagliare a pezzi grossolani le olive verdi. Pulire e tagliare le coste di sedano, affettare le cipolle, sbucciare e tagliare a cubetti non troppo piccoli le mele e ponetele in un recipiente pieno d’acqua acidulata con il succo di limone.
A questo punto ci sono due modi per proseguire la ricetta: usare la mela direttamente a crudo oppure friggere fino a donare una leggera doratura. In entrambi i casi la caponata mantiene un gusto spettacolare.
Intanto fare appassire la cipolla affettata in un tegame con due cucchiai di olio, aggiungere le olive, i capperi e il sedano e cuocete il tutto a fuoco molto basso per circa 10 minuti, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua calda quindi condire con 2 cucchiai di aceto e uno di zucchero. Mescolare per fare evaporare l'aceto e regolare di sale e pepe.
Togliere i cubetti di mela dall'acqua, scolare bene e unire alla salsa (oppure unire le mele già fritte in precedenza), aggiungere l'uva passa e i pinoli e lasciare cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, rimescolando spesso con un cucchiaio di legno, fin quando le mele avranno cambiato colore e saranno morbide. Le mele devono rimanere un po croccanti e devono essere cotte poco per mantenere la consistenza. Servire freddo, meglio se il giorno dopo.
N.B. La caponata può essere sia bianca, come l'ho preparata io, oppure con il pomodoro aggiungendo il pelato spezzettato o la passata durante la preparazione della salsa.
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