Acqua di rose e sciroppo di rose fatte in casa


In Italia l’acqua di rose si può usare in pasticceria nei biscotti e nelle torte. In passato i petali venivano usati per produrre il rosolio, un liquore nato nei conventi, dove le suore ponevano a macerare in alcool i petali di rosa, ottenendo, in questo modo, un liquore dall'aroma intenso ma delicato. L’acqua di rose è adatta anche per aromatizzare bevande calde e fredde e cocktail, spesso impreziositi anche da boccioli di rose.
I boccioli e l'acqua di rose sono ingredienti di piatti salati e dolci in molti paesi, usati soprattutto nelle cucine asiatiche in abbinamento con le spezie. Con i petali di rosa si può preparare anche un decotto da bere: viene utilizzata per diminuire i sintomi legati a mestruazioni abbondanti, gengive sanguinolente, diarrea, iperidrosi (sudorazione abbondante) e faringiti. L’infuso ottenuto con i petali di rosa canina si presta come un ottimo sostituto del tè.

Ed ecco la ricetta dello sciroppo di rose per uso alimentare
  • 150 gr di petali di rose;
  • 500 ml alcool a 90 gradi;
  • 1 litro di acqua naturale;
  • 500 gr zucchero di canna bianco;
  • 1 limone biologico;
Sciacquare delicatamente i petali in acqua fredda per rimuovere eventuali impurità.
Portare a bollore l’acqua, togliere dal fuoco, immergervi i petali di rosa e chiudere con un coperchio, 
lasciando riposare per 24 ore.

Trascorso questo tempo filtrare il tutto, strizzare bene i petali utilizzando una garza o un tovagliolo di cotone per raccogliere tutto il liquido e mettere in una pentola di acciaio.
Unire lo zucchero e la buccia di un limone. Portare a ebollizione e cuocere fare sobbollire per circa 20 minuti a fuoco moderato lasciando il coperchio.

Trascorso questo tempo versare lo sciroppo in bottiglie ben sterilizzate, tappare e tenere coperte fino a raffreddamento. Conservare al riparo dalla luce e una volta aperto in frigorifero.
Si consuma sciogliendone qualche cucchiaio in un bicchiere d’acqua.
  • L'acqua di rose per tutti gli usi.
Per acqua di rose s'intende una soluzione acquosa ottenuta immergendo in acqua calda dei petali di rosa,  In genere, si utilizzano i petali di Rosa gallica o Rosa canina. In cosmesi, l'acqua di rose viene largamente impiegata come rinfrescante, tonificante, lenitivo ed astringente. Inoltre è in grado di favorire il ripristino del ph naturale della pelle e dunque è adatta a tutti i tipi di pelle.

l più grande produttore al mondo di soluzione alle rose è l’Iran, con circa 26 mila tonnellate distillate ogni anno, in particolare a Qamsar. Ingrediente principale per la distillazione è la rosa di Damasco, un fiore molto profumato che cresce in questa area. 
Impariamo a preparare da noi, in casa, l’acqua di rose, rimedio utilizzato anche dalle nostre nonne per profumare delicatamente la pelle, lenire e rinfrescare il viso dopo una giornata intensa di lavoro in cui è stata sottoposta a smog, intemperie, fumo, sole o stress.

Vi sono due metodi per ottenere l'acqua di rose: uno a caldo e uno a freddo.
Raccogliamo fiori freschi dai roseti, al massimo due o tre ore dopo l’alba, quando la stagione lo permette-, evitando le rose acquistate dai fiorai, non adatte a questa preparazione. Usate solo i petali puliti da ogni impurità e acqua distillata. Esistono due modi di procedere alla preparazione dell’acqua di rose: uno a caldo e uno a freddo. Eccoli qui entrambi. Io utilizzerò le rose del mio giardino, assolutamente bio e profumatissime. 

  • Per infusione a caldo: 150 gr di petali di rose , 500 ml di acqua demineralizzata
Raccogliere i petali di 4 rose di grandi dimensioni (circa 150 gr di petali), mettere a scaldare l' acqua demineralizzata. 
In una ciotola sfogliare i petali delle rose, gettando quelli secchi o macchiati e poi sciacquare con delicatezza. Mettere i petali in un barattolo a chiusura ermetica e poi versare sui petali l'acqua già portata quasi a bollore. Chiudere con il coperchio: il vapore non deve uscire perchè contiene gli oli essenziali delle rose.
Lasciare macerare per 6\8 ore poi filtrare con un colino e una garza in cotone. Imbottigliare possibilmente in un contenitore scuro. Si conserva per 15 giorni in frigo o se si aggiunge un cucchiaio di alcool, per circa 3 mesi.

Se volete un prodotto più concentrato lasciate in infusione i petali per almeno 12 ore. Consiglio di non superare oltre le 12 ore perchè potrebbe verificarsi sorta di sensibilità all'acqua di rose troppo concentrata.

Il mio utilizzo preferito è come tonico prima di applicare la crema viso, oppure mi capita di utilizzare l'acqua di rose come attivo all'interno di maschere viso. In estate è un lenitivo potentissimo, nebulizzato sul corpo dopo l'esposizione solare.
Sotto gli occhi diventa un ottimo trattamento decongestionante...imbevo 2 dischetti di cotone e li mantengo in posa per circa 10 minuti. efficacia assicurata contro occhiaie e sguardo stanco.
  • Per macerazione a freddo: 500 gr petali di rose, 500 ml di acqua demineralizzata.
Sistemare i petali ben puliti in un vaso di vetro e coprire con l'acqua, lasciando a macerare per 24 ore. Quindi trascorso il tempo, filtrare e versare in bottiglie da tenere in frigo pe 15 giorni o congelare nelle buste per i cubetti del ghiaccio e utilizzare al bisogno sciogliendoli a piacere in poca acqua tiepida.

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