Gli sporcamuss sono una specialità tipicamente pugliese ma se vengono serviti anche in alcuni ristoranti tipici di Matera E’ un dolce di una semplicità unica, quadratini di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera e ricoperti da una spolverata di zucchero a velo, una di quelle bontà a cui è difficile resistere. Il punto è che lo sporcamuss va servito caldo, la sfoglia dev'essere molto friabile e la crema pasticcera deve colare: ecco perché non appena gli si da un morso, inevitabilmente ci si sporca (di qui il nome "sporcamuss" dove "muss" sta per labbra). I quadratini di pasta sfoglia vanno cotti da soli; una volta sfornati bisogna farli raffreddare, poi vanno aperti a metà, farciti con la crema pasticccera e, al momento di servirli, infilati nuovamente in forno 5 minuti per farli riscaldare, spolverando poi con abbondante zucchero a velo.
- 250 gr di pasta sfoglia, io ho usato quella mia furba e veloce;
- zucchero a velo, per decorare;
- 1 tuorlo;
- 250 gr di crema pasticcera; preparata in precedenza;
Preriscaldare il forno a 180°C. Su una spianatoia infarinata stendere la sfoglia fino a raggiungere uno spessore di circa 4mm. Si può usare anche quella pronta rettangolare, già stesa, del banco frigo. Con la rotella ricavate dei quadratini di circa 6/7 cm di lato. Posizionate i quadratini di sfoglia su una teglia con carta da forno e spennellare leggermente la superficie con il tuorlo sbattuto, per evitare che si brucino velocemente.
Infornare con forno acceso solo alla base per circa 15/20 minuti, sino a quando i quadratini non si saranno gonfiati e ben sfogliati. Poco prima di sfornarli, accendere il forno anche sopra per farli dorare in superficie. Sfornare e lasciare raffreddare.
Dieci minuti prima di servire gli sporcamuss, aprire delicatamente a metà i quadratini di sfoglia e farcire con la crema pasticcera. Riscaldare per 5 minuti in forno caldo e servire gli sporcamuss caldi cosparsi di abbondante zucchero a velo.
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