Spaghetti di zucchine o zoodles, ricetta vegana

Gli zoodles sono originali spaghetti di zucchine e devono il loro nome proprio all'unione tra il nome di zucchina e i noodles. Leggeri e ipocalorici sono un'ottima alternativa agli spaghetti tradizionali ma del tutto privi di carboidrati e permettono di gustare le zucchine in modo originale e creativo. Per realizzarli occorre avere a disposizione un particolare strumento capace di tagliare tali ortaggi riducendoli in fili sottili (esattamente come il classico formato di pasta al quale somigliano). Ciò premesso, a partire dagli spaghetti di zucchine si può dar vita a tutta una serie di pietanze appetitose. Gli spaghetti di verdure possono essere consumati crudi o sbollentati, a seconda della ricetta che si desidera realizzare. I possibili condimenti, infatti, sono molto numerosi e vanno incontro ai gusti più disparati. Ecco alcune idee, facilissime da mettere in pratica in cucina. Le dosi indicate bastano per 2 persone.


  • 2 zucchinette ben sode;
  • 2 carote biologiche;
  • 1 spicchio d'aglio;
  • olio extravergine d'oliva;
  • 50 gr di pangrattato;
  • qualche cimetta di prezzemolo fresco;
  • sale marino e pepe nero appena macinato;

Tagliare le zucchine con l'apposito attrezzo oppure affettatele con la mandolina e poi ricavate gli spaghetti con il coltello. Grattugiare le carote e tenere da parte. Far tostare il pane in una padella con un cucchiaio di olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, giusto per dare profumo e sapore e poi trasferirlo in una ciotola.

Nella stessa  padella fare rosolare le carote con poco olio e l'aglio che abbiamo tolto dal pane tostato. Salare, pepare e lasciare insaporire qualche minuto. Al sugo si può aggiungere a piacere qualche altro ingredienti come altre verdure, formaggio, bacon, gamberetti, asparagi, peperoncino e tutto ciò che vi piace. Mettere a bollire una pentola con acqua e quando bolle mettere dentro le zucchine per 30 secondi o poco meno, quindi con la schiumarola togliere dall'acqua e versarli nella padella con il condimento di carote, condire il prezzemolo tritato e con poco pane tostato e mescolare, saltando il tutto. Impiattare e cospargere con il resto del pangrattato tostato. 

Consigli per variare i condimenti:

Il condimento a base di pesto e pomodorini è perfetto per condire gli spaghetti di zucchine. Per prepararlo è sufficiente versare poco olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente, aggiungere uno spicchio d’aglio e soffriggere leggermente. Si uniscono poi i pomodorini tagliati a metà o a spicchi e completare con una cucchiaiata di pesto, lasciando insaporire per un paio di minuti, evitando che i pomodori si sfaldino. A questo punto è possibile condire gli spaghetti di zucchine, precedentemente sbollentati in acqua bollente o fatti saltare in padella, direttamente nel sugo.

Un'altra alternativa gustosa e nutriente può essere l'avocado unito ai pomodori secchi. Avendo a disposizione un mixer, si inseriscono nel contenitore i pomodori secchi precedentemente ammollati in acqua tiepida, l'avocado tagliato a pezzi e irrorato con succo di limone e un paio di foglie di basilico fresco. Il condimento frullato è perfetto per condire un piatto di zoodles già sbollentati in acqua calda.

Un altro condimento per gli spaghetti di zucchine si prepara facilmente frullando insieme alcuni pomodorini pachino, dei pomodori secchi, capperi e un paio di foglie di basilico. Si aggiungono alla fine delle olive nere tagliate a fette e si versa il condimento direttamente sopra gli spaghetti di zucchine, facendo saltare il tutto in padella per alcuni minuti.

E per ultimo consiglio: la menta e il limone si sposano perfettamente con le zucchine. Il condimento a base di questi due ingredienti si ottiene grattugiando la scorza di un limone non trattato, e ricavandone il succo da versare all’interno di un contenitore. Dopo aver aggiunto alcune foglie di menta fresca e dell’olio EVO, il composto va lasciato marinare in frigorifero per alcune ore. A questo punto può essere usato per condire gli spaghetti di zucchine, crudi o sbollentati.

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