Le olivette dolci di Sant'Agata

Le olivette dolci di Sant'Agata, in dialetto conosciute come aliveddi ri Sant'Àjita, sono dolci siciliani tipici della città di Catania. Insieme alle minne di vergine o cassatelle di Sant'Agata, vengono preparate in occasione delle festività solenni dedicate alla santa patrona della città di Catania: Sant'Agata, il 5 febbraio di ogni anno. Come suggerisce il nome, sono dolci a forma di olive, preparati con la pasta di mandorla cui viene miscelato un pizzico di colorante verde, un goccio di liquore e infine rotolate nello zucchero semolato. La forma a oliva vuole ricordare un episodio miracoloso che sarebbe avvenuto durante la triste vita della bella e vergine Agata. Ingredienti per 20 olivette circa.


  • 150 gr di farina di mandorle; 
  • 100 gr di zucchero semolato, più quello per la decorazione a parte;
  • 50 gr di zucchero a velo;
  • 100 ml di acqua naturale;
  • mezzo cucchiaio di glucosio o miele; 
  • 1 cucchiaio di liquore rum o strega;
  • la punta di un cucchiaino di colorante alimentare verde in polvere;
  • foglie di olivo fresche, facoltative;

In un pentolino versare l'acqua, lo zucchero semolato e il glucosio (o il miele) e far scaldare a fuoco medio finché non si addenserà formando uno sciroppo. Appena lo sciroppo è pronto aggiungere il colorante verde e togliere il pentolino dal fuoco e, sempre mescolando, aggiungere la farina di mandorle ed amalgamare con l'aiuto di un cucchiaio di legno. Mescolare energicamente riportando il tegame sul fuoco basso e cuocere il composto per una decina di minuti. Trasferire il panetto di pasta di mandorle e zucchero sul piano da lavoro e unire lo zucchero a velo, lavorando il panetto a mano finché non avrà raggiunto una consistenza densa e liscia. Lasciar riposare la pasta per circa mezz'ora. 

Trascorso questo tempo, recuperare la pasta e creare dei filoncini e poi delle palline dalle quali ricavare le olivette di Sant'Agata. Fare un bucchetto con uno stuzzicadenti per simulare l'attaccatura del picciolo e rotolare le olivette in una ciotolina con dello zucchero semolato, quindi disporre in un vassoio ad asciugare, preferibilmente tutta la notte, a temperatura ambiente. Il riposo creerà una leggerissima crosticina esterna ma lasciato morbido l'interno e le olivette di Sant'Agata sono ora pronte per essere gustate. Io le ho decorate con foglioline giovani di olivo.

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