Ricetta siciliana: l'arancina di riso

Gli arancini o arancine di riso spesso rappresentano il primo incontro gastronomico con la cucina siciliana, dove il cibo di strada viene offerto a tutte le ore da friggitorie, forni e bancarelle.
Ispirati agli agrumi nell'aspetto e nel nome, sono una felicissima sintesi delle varie influenze storiche: quella araba per il riso e lo zafferano, quella francese per il ragù, quella spagnola per il pomodoro e quella greca per il formaggio. Questo cibo sarebbe nato secondo alcuni nei conventi, per altri all'interno delle case baronali, mentre c’è chi li farebbe derivare dalla tradizione della cucina popolare, dove gli avanzi di un pranzo venivano riciclati in modo fantasioso e gustoso.
Io personalmente adoro fare il mio pranzo con almeno 2 arancine e visto che le preparo da me non esito a mangiarne ancora una...dovete assolutamente provarla per capirne la bontà!
Con le dosi indicate si ottengono circa 25 arancine (assolutamente al femminile dato che abito a Palermo).

  • 1 kg di riso Originario;
  • 3 litri di acqua;
  • 100 gr. di burro;
  • 2 dadi vegetali;
  • 2 bustine di zafferano in stimmi;
Per il ragù:
  • 400 gr di tritato di manzo e 150 di maiale,
  • 300 gr di preparato per soffritto: 1 cipolla, 1 costa di sedano e 1 carota tritati;
  • 250 gr di concentrato di pomodoro o 1 passata;
  • una spruzzata di vino rosso o bianco;
  • semi di finocchio macinati e noce moscata;
  • 100 ml olio d’oliva per il soffritto;
Per la lega e la panatura:
  • 100 gr farina di semola di grano duro;
  • 1 uovo;
  • 400 gr di pangrattato;
  • 1 litro di olio di semi di girasole per friggere;
Preparare il ragù rosolando il preparato per soffritto nell'olio quindi aggiungere il tritato e i pisellini, il finocchio in polvere e la noce moscata e continuare a rosolare bene il tutto, sfumare con il vino e versare la passata o il concentrato diluito con 250 ml di acqua. Continuare la cottura per 30 minuti circa a fuoco moderato, mescolando spesso: il sugo si deve restringere bene. Meglio sarebbe preparare il ragù il giorno prima e lasciarlo il frigo tutta la notte.

Cuocere il riso nell'acqua bollente nella quale scioglieremo lo zafferano e i dadi, quindi aggiustare di sale e lasciare cuocere fino a completo assorbimento dell’acqua di cottura. Aggiungere il burro tagliato a pezzi e mescolare bene. Lasciare raffreddare. Fare le forme delle arancine con le mani preparando una palla con il riso, nella quale ricavare un incavo centrale dove potere alloggiare una cucchiaiata di ragù freddo di frigo e richiudere con dell’altro riso.

Ad allestimento ultimato delle forme, passarle in una pastella molto liquida di 1 uovo, ml 200 di acqua, la farina e sale, quindi passare nella mollica e pressare bene con le mani arrotondando la forma. Mettere le arancine pronte in frigo almeno un'ora prima di friggere in abbondante olio di semi di girasole ben caldo.
Suggerimento: a piacere si può cambiare il ripieno a proprio gusto: prosciutto e mozzarella in salsa besciamella, salsiccia e funghi in ragù bianco...fate voi l'arancina con il vostro ingrediente preferito.

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