Questo è un altro piatto caratteristico della mia regione: le sarde con la cipollata in agrodolce. Come sapete in Sicilia usiamo il pesce azzurro per tantissime preparazioni e qui le sarde la fanno da padrona, ma se volete, potete usare le alici al posto delle sarde, anche se trovo che la sarda essendo più cicciottella e carnosa dell'alice, si presti meglio per la riuscita della ricetta. Il piatto può essere preparato in anticipo per dar modo al pesce di insaporirsi assorbendo tutti gli odori della cipolla e della salsa agrodolce. Da provare sicuramente. Dosi per 4/6 persone.
- 1 kg di sarde fresche;
- 300 di farina;
- 4 cipolle dolci;
- 50 ml di aceto di vino bianco;
- 1 cucchiaio colmo di zucchero;
- peperoncino in scaglie, facoltativo;
- foglie di alloro
- 2 cucchiai di uva passa;
- 2 cucchiai di pinoli, leggermente tostati;
- olio di girasole per friggere;
- olio extravergine di oliva;
- sale marino e pepe nero;
Pulire le sarde, eviscerare e togliere la lisca centrale aprendole a libro, quindi lavare e fare scolare. Scaldare l’olio per friggere in una padella, quindi infarinare le sarde diliscate e friggere fino a doratura.
Pulire e affettare le cipolle e metterle a rosolare in padella per 5 minuti circa, con 4 cucchiai di olio d'oliva. Quindi aggiungere l'aceto diluito con la stessa quantità di acqua, lo zucchero, due foglie d'alloro, il peperoncino se vi piace, regolare di sale e pepe e fare stufare leggermente coprendole con un coperchio e mescolando ogni tanto stando.
Quando la cipolla sarà bella morbida aggiungere l'uva passa e i pinoli lasciando il tutto ad insaporire qualche minuto ancora. Sistemare le sarde fritte in precedenza in un piatto da portata, coprire con la cipollata preparata e ancora bollente, quindi lasciare a raffreddare coperto con un coperchio. Il piatto si serve freddo per gustare a pieno tutto il suo sapore.
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