Le monachine di carne, uno dei miei piatti preferiti di quando ero bambina, sono delle piccole polpette, tipiche della tradizione siciliana. Pare che la ricetta nasce dall’idea di una monaca, che aveva la necessità di fare quante più polpette possibile per accontentare tutti. Per questo motivo, con quel poco che aveva a disposizione creò delle polpettine piccole ma molto saporite. Cucinate in un semplicissimo brodo, che le rende morbide e tanto gustose. Per 4 persone.
- 250 g di polpa di vitello tritata;
- 2 cucchiai di pangrattato;
- 2 cucchiai di pecorino stagionato grattugiato;
- 1 uovo;
- 1 mazzetto di prezzemolo;
- sedano, carota, cipolla, patata e pomodoro per il brodo vegetale;
- olio extravergine di oliva;
- sale e pepe appena macinato;
Mettere in una ciotola il tritato, quindi aggiungere il pangrattato, l’uovo, il pecorino grattugiato, il prezzemolo tritato, una presa di sale e un pizzico di pepe.
Lavorare bene l’impasto, fino a renderlo omogeneo. Ricavare delle piccole polpette tonde e metterle da parte. Lavare e pulire tutta la verdura, tagliando a pezzetti carota, cipolla, sedano. Tritare a pezzetti il pomodoro e tagliare e a tocchi non troppo piccoli le patate. Mettere in una pentola e unire circa 1,5 litri di acqua, portando a lenta cottura per circa mezz'ora.
Regolare di sale e tuffarvi le monachine, lasciando cuocere per una ventina di minuti Servite ben caldo con un filo d'olio d'oliva, una spolverata di pecorino grattugiato e del prezzemolo tritato finemente.
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