La mia giardiniera fatta in casa

La giardiniera è una conserva di verdure sott'aceto oppure sott'olio, che vengono poi servite a tavola come antipasto o per accompagnare formaggi e salumi, oppure usate per arricchire insalate rinforzate o da servire con la carne, ma quello che forse non vi aspettate, è che la giardiniera si può servire anche con il pesce: rombo, pesce azzurro oppure salmone ai ferri. La giardiniera di verdure in agrodolce fatta in casa non ha nulla a che vedere con quelle della grande distribuzione e una volta  messo a punto la vostra ricetta preferita, non l'abbandonerete più. Questo perchè prepararla è semplice e oltre che divertente e incredibilmente soddisfacente. Potete farla e donare come regalo da fare ad amici o da portare alla prossima cena a cui sarete invitati. La giardiniera in agrodolce è particolarmente famosa per il suo gusto unico. Non ci sono delle regole fisse per le verdure da aggiungere nei vasetti, di solito si tratta di sedano, carote, fagiolini, peperoni, finocchio, cavolfiori e cipolline e poi, aggiungere agli ingredienti base qualche foglia di alloro, pepe in grani e qualche foglia di basilico e rosmarino. Io non ho aggiunto cavolfiore alla mia, ma è proprio questo il bello di farla in casa: la possibilità di preparare una ricetta in base ai nostri gusti preferiti. Dosi per circa 6/7 vasetti da 400 gr e circa 1,5 kg di verdure.

  • 600 gr di carote fresche;
  • mezzo sedano, bio;
  • 1 peperone rosso e 1 giallo;
  • mezzo cetriolo, biologico;
  • 200 gr di cipolline o 2 cipolle dolci e carnose, bianche o rosa;
  • mezzo litro di aceto di vino bianco;
  • 250 ml di vino bianco di buona qualità;
  • 1,5 litri di acqua, non dal rubinetto;
  • 50 gr di sale fino;
  • 50 gr di zucchero semolato;
  • odori: 1 cima di rosmarino, 2 foglie di basilico e 1 foglia di alloro;
  • una decina di grani di pepe nero;

Cosa essenziale da fare per la buona riuscita delle conserve è procurarsi dei barattoli di vetro che vanno puliti, sterilizzati e perfettamente asciugati. Per questo basterà accendere il forno a 130/150 ° e infornare i vasetti per 15 minuti, inserendo i tappi a metà del tempo. Lavare e mondare tutte le verdure, quindi tagliare a listarelle i peperoni, lasciare intere le cipolline o tagliare a tocchetti le cipolle dolci, dividere a tocchetti il sedano e, se avete l'attrezzo ondulato, affettare le carote a fette di 1 cm circa, lasciandole separate in ciotole diverse. Fare un sacchettino con una garzina da cucina con gli aromi e il pepe in grani. Le verdure sono diverse quindi andranno cotte con tempi diversi per ottenere il massimo da ognuna.


In una bella pentola capiente versare l'acqua, l'aceto, il vino, il sale, lo zucchero e il sacchettino con gli aromi e portare a bollore. Quando arriva a bollore versare prima il sedano e portare a bollore e lasciare a bollire per 2 minuti, quindi aggiungere le carote e portare nuovamente a bollore lasciando a bollire ancora per 2 minuti. Adesso aggiungere il cetriolo e la cipolla e continuare la cottura ancora per 4 minuti o fino a raggiungere la cottura preferita. I tempi di cottura delle verdure dipendono dalla loro freschezza e dalla grandezza dei pezzi che tagliate. L'importante è che siano cotture rapide perchè dovranno risultare sempre al dente. Si possono aggiungere altre verdure a piacimento come i cavolfiori, le zucchine o gli asparagi.

A questo punto scolare le verdure con una schiumarola, lasciando il liquido ancora a sobbollire sul fuoco basso, e si possono già sistemare nei vasetti caldi e una volta sistemate tutte le verdure ancora calde riempire i barattoli fino a coprire le verdure con l'acqua di cottura. Tappare subito e disporre a raffreddare a testa in giù. Coprire con un panno di lana e fare raffreddare 24 ore prima di riporre in dispensa. Non è necessaria la successiva sterilizzazione dei barattoli chiusi poiché la presenza dell'aceto conserva perfettamente le verdure ed evita qualsiasi muffa o contaminazione.   

Quando saranno completamente freddi, etichettare con la data di produzione e riporre in luogo asciutto e buio. Attendete 30 giorni prima di aprire i vasetti. Una volta aperti i vasetti si conservano in frigorifero per circa una settimana. Conservate i barattoli di sottaceti in un luogo fresco e consumare entro 3/5 mesi.

Attenzione! Leggere attentamente le raccomandazioni indicate di seguito.

Si raccomanda di sterilizzare sempre gli attrezzi che vengono adoperati per fare le conserve e i barattoli che si utilizzano per la conservazione delle preparazioni casalinghe, per evitare gravi conseguenze alla salute. I procedimenti illustrati sono validi, sicuri e sperimentati personalmente ai fini del consumo personale, a condizione che siano scrupolosamente rispettate tutte le norme igienico-sanitarie, assolutamente necessarie nelle preparazioni casalinghe per la conservazione dei prodotti alimentari.

Dopo la sterilizzazione controllate che nei barattoli si sia formato il sottovuoto: se il coperchio si muove sotto la pressione del dito al centro del tappo, sterilizzate di nuovo o consumare nell'arco di una settimana tenendo il barattolo in frigo.

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