In questi ultimi tempi di primavera, quando già si avvia alla fine la stagione dei carciofi, ho deciso di cucinarli così: fritti 'mpanati alla palermitana, un modo più veloce di cucinarli quando non c’è il tempo di preparare la pastella per fare appunto i carciofi fritti in pastella e basta poco: la mollica, che nelle case dei palermitani non manca mai, le uova, la farina e l'olio bollente, per il resto il risultato è una vera goduria. I carciofi, protetti da una croccante impanatura, custodiscono tutto il loro sapore, cuociono alla perfezione nell'olio diventando morbidi e appetitosi. La ricetta è davvero semplice e se può risultare faticosa l'attività della frittura, per i palermitani maniaci della cottura in padella e della frittura, non c'è pietanza migliore di quella cucinata in padella. Ingredienti per 4 persone.
- 6 carciofi freschi;
- 3 uova biologiche;
- pangrattato;
- farina 00;
- sale marino;
- un limone;
- olio di semi di girasole per friggere;
Pulire i carciofi togliendo le estremità con le spine, le foglie esterne più dure, i gambi, la barba interna e pulirli nell'acqua acidulata con il succo di limone, quindi tagliare a fette spesse mezzo centimetro e asciugarli. Preparare un vassoio con la farina ed infarinare i carciofi, facendo cadere la farina in eccesso quindi intingerli nel piatto con le uova sbattute con un pizzico di sale e passarli poi nel pangrattato.
In un padella mettere l'olio di semi in abbondanza e, quando è caldo, friggere i carciofi a calore moderato, ci vorranno quattro minuti circa, fino a quando saranno morbidi dentro e dorati e croccanti fuori e mettere in un piatto con carta assorbente. Servire subito per apprezzarne calore e croccantezza.
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