Le crocchette di riso sono una variante delle classiche polpette di riso, molto adatte per un finger food facile da realizzare e perfette da servire come antipasto a cena o proporre per un aperitivo casalingo, accompagnato da un buon calice di spritz. Queste crocchette possono essere realizzate anche con del risotto al burro o allo zafferano avanzato. Dosi per 4/6 persone.
- 200 gr riso per risotti;
- 600 ml di brodo vegetale o latte;
- 40 gr burro;
- 50 gr parmigiano grattugiato;
- sale marino e pepe nero appena macinato;
- 100 gr di prosciutto cotto a dadini;
- 100 gr di formaggio fresco tipo scamorza, provola o emmenthal a dadini;
- 100 gr di farina di semola per la lega;
- 300 ml circa di acqua;
- 300 gr di pangrattato;
- olio di girasole per friggere;
Per confezionarle, basterà cuocere il riso per assorbimento nel brodo vegetale caldo per circa 12 minuti e mantecarlo poi con il burro e il parmigiano, sale e pepe; distribuire il riso ancora caldo su un vassoio largo e basso e poi lasciare raffreddare completamente. Quando il riso sarà completamente freddo, prelevarne un pugnetto con le mani inumidite e modellare in modo da formare una fossetta centrale. Posizionare al centro un pezzetto di formaggio e uno di prosciutto cotto, quindi richiudere il riso su se stesso in modo da sigillare al suo interno il ripieno e poi modellare la crocchetta per darle una forma ovale.
Preparare la lega versando la farina in una ciotola e versare poca acqua a temperatura ambiente e mescolare velocemente con una frusta a mano: si formerà una cremina densa e senza grumi. Continuare a mescolare e ad aggiungere l'acqua necessaria fino a formare una pastella densa: deve lasciare un velo denso sul dorso del cucchiaio se la mescoliamo e lasciare a riposare una decina di minuti. Passa ogni crocchetta prima nella lega e poi nel pangrattato. Friggere in olio caldo e profondo fino a doratura. Il risultato saranno delle polpettine croccanti all'esterno e filanti all'interno, che saranno graditissime da grandi e piccini.
A piacere si può personalizzare il ripieno con ciò che si ha a disposizione: salame, mortadella, mozzarella ben asciutta o un altro formaggio a pasta filata, ma anche ortaggi di ogni tipo o anche con salmone affumicato e scamorza oppure gamberetti e pesto di pistacchi. Per gustarle al meglio servirle calde e croccanti, ma se dovessero avanzare, possono essere conservate in frigorifero per 2 giorni al massimo, ben chiuse in un contenitore ermetico. In alternativa, possono essere congelate appena panate e scongelate in frigo la sera precedente, pronte da tuffare in olio bollente all'occorrenza.
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