Ricetta siciliana: la frittella

Con la primavera arrivano sulle nostre tavole le primizie e allora che dire di fave, piselli e carciofi? A Palermo, questi 3 ingredienti fanno un'unica pietanza: la frittella. Spesso considerato il piatto unico serale trova posto anche tra i contorni o l'antipasto, si può servire sia caldo che freddo ma soprattutto può condire pure un buon piatto di pasta e, se si aggiunge qualche cucchiaio di ricotta freschissima, avete preparato un primo piatto degno di una opera d'arte a tavola.
La frittella

  • 1 kg di fave fresche, piccole e tenere;
  • 1 kg di pisellini freschi;
  • 4 carciofi tenerissimi;
  • 2 cipollotti bianchi novelli;
  • 1 limone bio;
  • olio d'oliva evo;
  • sale e pepe q.b.
Pulire i carciofi togliendo le foglie esterne e le spine e tuffare in acqua e succo del limone dopo averli affettati a 1 cm , pulire pure le fave e i piselli. 

Tritare i cipollotti novelli e mettere in un tegame di acciaio a rosolare con 4 cucchiai di olio d'oliva, quindi aggiungere le fave, i piselli e i carciofi sgrondati non eccessivamente dell'acqua acidulata insieme a 1 bicchiere di acqua, coprire e avviare la cottura a fuoco moderato.
A metà cottura aggiungere 1 cucchiaino di sale e un pizzico di pepe nero e mescolare delicatamente gli ingredienti, coprire nuovamente e terminare la cottura.

Per un buon piatto di pasta per 4 persone optare per la pasta corta tipo penne o caserecce gr: 320, scolare la pasta al dente e versare in una padella con 4 cucchiai abbondanti di frittella già calda , gr: 100 di ricotta fresca sbriciolata con una forchetta e un po' d'acqua di cottura della pasta, maneggiare bene e impiattare decorando con prezzemolo tritato.

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