E' con questa ricetta che concludo il mio percorso carnevalesco sul doppio binario, quello del gusto e quello della tradizione. Due binari che percorro sempre con gioia e vero senso di appartenenza. Spero che anche per voi sia stato un percorso binario nel storia della vostra regione e, posso dirvi, che per me è stato un piacere parlarvi dei percorsi della mia regione: la mia amata Sicilia. Per 4 persone.
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Vastedda cà sasizza |
- 4 vastedde paesane;
- 600 gr di salsiccia di maiale fresca
- 1 cucchiaino di semi di finocchio, interi o macinati;
- olio d'oliva evo;
- 2 limoni bio;
- sale marino e pepe nero appena macinato;
Preriscaldare il forno a 130° e mettere il pane in forno a scaldare. Aprire le salsicce e sbriciolarne il contenuto, quindi versarlo in una padella calda unta d'olio e rosolare a fuoco vivace per 7/8 minuti. Togliere le vastedde dal forno e tagliarle a metà, condire con un filo d'olio, una macinata di pepe e una leggera spolverata di sale l'interno del pane e suddividere sulle 4 metà inferiori la salsiccia rosolata, spremere abbondante succo di limone su ognuno quindi richiudere le vastedde e schiacciare con le mani sulla superficie per assemblare bene i sapori all'interno del pane. Le vastedde così preparate vanno mangiate subito, caldissime e avvolte con abbondanti tovaglioli per reggere il contenuto all'interno del pane, il quale proverà a fuoriuscire spargendo sapori dappertutto.
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