Le genovesi con la conserva di zucchina lunga

Questi deliziosi biscottini farciti sono una tra le prelibatezze che la mia mamma preparava sempre tutte le volte che accendeva il forno, che funzionava a legna. Dopo aver infornato le sue preparazione approfittava del calore residuo del forno preparando questi dolcetti che lei chiamava genovesi. Lei utilizzava la marmellata di fichi o la cotognata che preparava da se con grande maestria, mentre io le adoro con la conserva di zucchina lunga della quale vi ho già postato la ricetta della conserva al capitolo dedicato. Per circa 20 dolcetti.
  • 250 gr farina di semola;
  • 250 gr di farina 00;
  • 80 grammi di strutto o di burro (freddo);
  • 2 tuorli;
  • 130 grammi di zucchero semolato;
  • latte intero q.b.(circa 80 ml)
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di scorza di limone biologico grattugiata;
  • un pizzico di cannella in polvere;
  • conserva di zucca o marmellata a piacere: cotognata, di fico, amarena;
  • 1 limone bio;
  • zucchero a velo per guarnire, q.b.

Lavorare con la punta delle dita la farina con lo strutto o il burro fino a ottenere un composto simile alla sabbia e facendo attenzione a non scaldarlo troppo. Unire lo zucchero, il sale, la scorza di limone, la cannella e i tuorli e impastare aggiungendo poco per volta il latte (senza lavorare troppo l’impasto) fino a ottenere un composto corposo e omogeneo. Avvolgere l’impasto nella pellicola per alimenti e conservare nel frigorifero per 2-3 ore.

Tira fuori la pasta dal frigorifero e ricava dalla pasta tanti cilindretti da circa 2 centimetri di diametro e lunghi 8 centimetri circa. A questo punto te ne verranno circa 16, quindi per ottenere 24 genovesi, dovrai rimpastare più volte gli avanzi di pasta.
Stendi i cilindretti di pasta con un mattarello, fino ad ottenere delle sfoglie rettangolari da circa 15 x 10 centimetri.

Disponi su un lato di ogni sfoglia un mucchietto di marmellata già condita con la sorza di mezzo limone grattugiata, ripiega l’altro lembo della sfoglia sopra al ripieo e premi l’impasto intorno, in modo da sigillare bene il ripieno, poi con un coppapasta rotondo da circa 7 centimetri di diametro ritaglia la pasta attorno al ripieno, un po’ come si fa per i ravioli.

Procedi in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti; alla fine dovrai ottenere circa 24 genovesi, ma la quantità dipende dalla dimensione del coppapasta che hai utilizzato e dallo spessore dell’impasto, quindi potrebbero venirne un paio in più o un paio in meno.

Una volta pronte, mettile su di una teglia dai bordi bassi foderata con carta da forno e falle cuocere in forno preriscaldato in modalità statica a 210-220 °C per 10-15 minuti, o comunque fino a quando i bordi delle genovesi saranno leggermente dorati. Se in cottura vedi che esce un po' di marmellata, non preoccuparti, è una cosa che può capitare, se la pasta non viene premuta bene attorno al ripieno.
Spolverare con zucchero a velo prima di servire.

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