Le genovesi ericine

Le genovesi ericine sono deliziosi dolci di pasta frolla con un ripieno di delicata crema pasticcera. Maria Grammatico, autrice a cui si attribuiscono questi singolari dolci, è una signora di Erice che ha speso la propria vita per la preparazione di questi dolci.
Da un punto di vista storico le genovesi furono create dalle monache del convento di S. Carlo, presso Erice. Infatti tra i dolci preparati dalle monache vi erano i "mustazzoli" e le "genovesi". Le monache però erano molto gelose delle loro ricette e restie a tramandare ad altri la loro arte.
La signora Maria Grammatico, che da ragazza viveva al S. Carlo insieme alle suore, cominciò a spiarle di nascosto appuntando gli ingredienti e le dosi che le monache utilizzavano per la preparazione dei dolci. Una volta uscita dal convento Maria decise di aprire il suo piccolo laboratorio producendo i dolci e utilizzando le ricette che le monache custodivano da secoli dando modo a tutti di assaporare queste delicatezze. Ingredienti e dosi per circa 20 dolcetti.

Per la pasta frolla
  • 250 gr di farina di grano duro; 
  • 250 gr di farina tipo 00; 
  • 100 gr di zucchero; 
  • 150 gr di burro, tagliato a pezzi; 
  • 4 tuorli d’uovo;  
  • acqua fredda q.b.(circa 90 ml); 
Per la crema:
  • 2 tuorli d’uova;
  • 150 g di zucchero; 
  • 40 g amido (di grano o di mais);
  • mezzo litro di latte; 
  • buccia di mezzo limone, grattugiata;
  • zucchero a velo per decorare;

In un recipiente mescolare le due farine insieme al burro a pezzetti; unite i tuorli uno alla volta e poi  poco a poco l’acqua per amalgamare il tutto; trasferire l’impasto su una spianatoia e continuare a impastare per pochissimo tempo, avvolgere nella pellicola e fare riposare in frigo per 1 ora circa.

Nel frattempo fare il ripieno: in un tegame sbattete i tuorli con lo zucchero;
a parte sciogliere l’amido in un bicchiere di latte caldo e successivamente aggiungerlo gradualmente alle uova, infine unite tutto il resto del latte e mescolare su fuoco, fino a che si addensa. Coprire con pellicola e fare raffreddare completamente ( meglio sarebbe preparare la crema la sera prima).

Tirare fuori la pasta dal frigorifero e ricavare dalla pasta tanti cilindretti da circa 2 centimetri di diametro e lunghi 8 centimetri circa. Stendere i cilindretti di pasta con un mattarello, fino ad ottenere delle sfoglie rettangolari da circa 15 x 10 centimetri.

Disporre su un lato di ogni sfoglia un mucchietto di crema, ripiegare l’altro lembo della sfoglia sopra alla crema e premere l’impasto tutto intorno alla crema, in modo da sigillare bene il ripieno, poi con un coppapasta rotondo da circa 7 centimetri di diametro ritagliare la pasta attorno al ripieno, un po’ come si fa per i ravioli. Riutilizzare sempre i ritagli.

Procedere in questo modo fino ad esaurimento della pasta e della crema; alla fine si dovranno ottenere circa 24 genovesi, ma la quantità dipende dalla dimensione del coppapasta che si utilizza e dallo spessore dell’impasto, quindi potrebbero venirne un paio in più o un paio in meno.

Una volta pronte, sistemare su una teglia foderata con carta da forno e fare cuocere in forno preriscaldato in modalità statica a 210-220 °C per 10-15 minuti, o comunque fino a quando i bordi delle genovesi saranno leggermente dorati. Sfornare e spolverare con zucchero al velo.

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