Noci dolci Oreshki

Gli Oreshki sono biscotti di frolla ripieni, tipici della tradizione slava. In Russia, in particolare, si preparano in occasione di tutte le feste religiose e le feste personali come matrimoni, battesimi, cerimonie varie e come dolci da pranzo domenicale. Quando c'è da festeggiare, gli Oreshki sono sempre presenti. Non è un wafer, come molti potrebbero sospettare. Si tratta di una vera e propria frolla che cuoce e si dora mentre è pressata nella piastra. Gli Oreshki, che in russo vuol dire noce, sono burrosi, friabili e croccanti all'esterno, si compongono unendo due parti cave come i gusci delle noci e sono tradizionalmente ripieni di dulce de leche. Il ripieno fa anche da collante per le due parti. Questi dolci sfiziosi e  scenografici, sono possibili solo se si possiede lo stampo adatto, un pò come accade per i waffle o per le chiffon cake. Infatti ho deciso di prepararli proprio perchè al mercato delle pulci mi sono imbattuta in una piastra per Oreshki. Si tratta di una piastra elettrica con incavi concavi e convessi in cui inserire la frolla modellata in piccole palline. Richiudendo la piastra, la pressione delle due parti modella la frolla, che cuoce in pochi minuti grazie al calore accumulato dal metallo. Comunque ci sono piastre che si possono scaldare sul gas ma bisogna avere un deciso controllo manuale sul calore. L'importanza di questa ricetta è la frolla giusta e anche se sembra che il burro sia troppo, è più o meno quello che si mette per i biscotti danesi donando gusto alla frolla e friabilità, per non parlare del profumo inebriante. Dosi per circa 1 kg di biscotti.

  • 250 gr di burro morbido;
  • 2 uova biologiche;
  • 2 cucchiai di zucchero grezzo fine;
  • 200 gr di panna acida;
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio;
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco o di mele;
  • 450 gr
    circa di farina 00;

per il ripieno 

  • dulce de leche o crema nocciola;

In una ciotola capiente mescolare i tuorli con lo zucchero, usando lo sbattitore elettrico. Unire la panna acida. In una tazzina, mescolare il bicarbonato con l'aceto di vino bianco e, appena inizieranno a frizzare, versare il liquido nella ciotola. A questo punto versare poco per volta la farina alternando al burro fuso fino ad assorbimento completo degli ingredienti. Attenzione: la farina potrebbe non essere tutta necessaria oppure potrebbe succedere che l'impasto ne chieda qualche spolverata ancora: l'impasto deve risultare liscio e setoso, non appiccicoso, da fare poi rassodare in frigo per un'ora. Preriscaldare la piastra per gli Oreshki, unta con pochissimo olio di semi e, quando sarà ben calda, abbassare al minimo.

Ricavare delle palline del peso di tre o quattro grammi, ad occhio sarà circa mezzo cucchiaino da caffè, e posizionatele negli incavi della piastra. Richiudetela completamente e cuocere per circa due minuti e mezzo - tre minuti. La frolla cotta dovrà avere un colore dorato non troppo scuro. Rimuovere la frolla dagli incavi aiutandovi con un coltello affilato, ma senza fare troppa pressione, altrimenti potrebbe spezzarsi. Con lo stesso coltello, quando i mezzi gusci di frolla saranno freddi, ritagliare l'eventuale eccesso di frolla che si forma ai bordi e tenere da parte. Le briciole andranno mescolate nel dulce de leche

Ora riempire le due metà dei gusci col dulce di leche oppure con la crema che preferite e accoppiare i due gusci di noce: la crema farà da collante per le due parti, quindi non lesinare nella quantità. Spolverare facoltativamente le noci con lo zucchero a velo e conservare a temperatura ambiente le noci ripiene per qualche giorno, in un barattolo ben chiuso.

Commenti